Compra Google.com per 12 dollari: premiato

Un ex dipendente Google compra google.com per 12 dollari

compra google.com per 12 dollariQuesta è l’incredibile storia di un ragazzo, ex dipendente di Google, che una sera di settembre è riuscito in un’impresa che per molti, se non per tutti, potrebbe apparire verosimilmente impossibile: compra Google.com per 12 dollari!!!

Lui si chiama Sanmay Ved, ha lavorato per Google per 5 anni e mezzo per poi lasciare l’azienda ed iscriversi al Babson College per un Mba, ovvero un master molto prestigioso per manager.

Nella foto lo vediamo con ancora indosso una maglietta con il famoso marchio per cui ha lavorato.

 

LA STORIA

compra google.com per 12 dollariLa storia ha inizio lo scorso 29 settembre, alle una e venti di notte, quando Ved si trovava a navigare sulla pagina di Google Domains, la pagina di Big G in cui è possibile acquistare i domini internet.

Forse per pura curiosità aveva digitato nella barra delle ricerche le fatidiche 10 lettere di uno dei siti più famosi al mondo, Google.com, aspettandosi ovviamente di trovare il dominio “occupato”, non acquistabile.

Con suo immenso stupore, invece, il risultato della ricerca da l’esito meno scontato: sito disponibile!!

Possiamo immaginarci il povero Ved quasi barcollare dallo stupore dalla sedia della sua scrivania, quando si è reso conto che per una qualche inspiegabile ragione, il dominio Google.com risultava inspiegabilmente acquistabile!!

compra google.com per 12 dollariSenza perdere tempo nel domandarsi l’oscuro motivo di questa incredibile opportunità, Ved ha inserito il famoso dominio nel carrello e ha proseguito in tutti i passaggi che portano all’acquisto del dominio, per un importo di 12 dollari (!!!) lo stesso denaro necessario all’acquisto di qualsiasi altro dominio. Proprio così avete capito bene, compra Google.com per 12 dollari!!!

Fino al fatidico momento del pagamento, momento in cui lo stesso Ved dice “mi aspettavo un messaggio d’errore che segnalasse l’impossibilità di procedere con la transazione, invece l’acquisto è stato completato e il denaro è stato scalato dalla mia carta di credito”.

 

PROPRIETARIO DI UN IMPERO DA 66 MILIARDI DI DOLLARI..PER UN MINUTO.

compra google.com per 12 dollariCosì, per qualche secondo, Ved è diventato a tutti gli effetti il proprietario del famoso marchio dell’azienda di Mountain View.

Dopodichè Ved riceve due inusuali comunicazioni via mail che ha preferisce non rivelare e si accorge che perfino la procedura di verifica è andata a buon fine. L’uomo accede al proprio pannello di controllo dei domini su Google Search Console, cominciando addirittura a ricevere le prime notifiche riservate al team responsabile della sicurezza di Google.

Ma il sogno è durato soltanto un minuto.

L’ordine di Ved viene cancellato e il denaro riaccreditato sulla sua carta di credito.

La cosa più incredibile” spiega Ved al Business Insider, “è che per un minuto ho avuto davvero l’accesso all’area riservata al webmaster”.

Un minuto in cui Sanmay Ved si è ritrovato padrone del sito più visitato al mondo, un impero da 66 miliardi di dollari di fatturato acquistato per soli 12 dollari!!!

Avrebbe addirittura potuto intervenire sulla homepage del sito e cancellare tutto, ma non lo ha fatto.

compra google.com per 12 dollariForse anche per questo motivo oltre che per aver svelato un terribile bug, spiega l’Huffington Post, Google ha offerto una ricompensa a Ved, che però lui ha rifiutato, pregando di versare quei soldi in beneficenza alla Art of Living Foundation India, una fondazione che si occupa dell’istruzione e dell’educazione in India.

Mountain View non solo ha accettato, ma addirittura ha raddoppiato la cifra da destinare alla fondazione.

 

IL PRECEDENTE DI MICROSOFT

La fortuna di Google è stata nel fatto che la piattaforma di acquisto del dominio è di proprietà della stessa Google, che è quindi potuta intervenire tempestivamente per tamponare l’incredibile errore.

La stessa fortuna che non ebbe Microsoft nel 2003, quando una dimenticanza nel rinnovo dell’hosting hotmail.co.uk, servizio di posta del Regno Unito, permise a qualcun altro di comprarlo, costringendo l’azienda di Bill Gates a trovare un accordo con il nuovo proprietario per riacquisire il dominio perduto. Nessun commento ufficiale uscì dai portavoce della Microsoft, non nuova a figuracce del genere. Nel 1999 successe la stessa cosa con il dominio Passport.com.

 

 

 

 

 

 

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